Paestum, il Museo apre i depositi sotterranei

CAPACCIO – Cose mai viste, perché mai esposte. Sono le bellezze nascoste nei depositi del Museo Archeologico di Paestum. Si potranno tuttavia vedere in una stagione d’eccezione, quella che s’apre venerdì 3 marzo alle ore 10 e durerà – con cadenza settimanale – fino a fine agosto. Un’iniziativa culturale di grande fascino, dai notevoli risvolti promozionali, già sperimentata con successo in altri siti culturali italiani, ora proposta anche nella Piana del Sele, da secoli bacino fertile di frutti e miti. E così il polo museale di Paestum, diretto da Gabriel Zuchtrieghel, con i “Venerdì dell’archeologia”, dilata i suoi spazi espositivi, aprendo le ‘segrete stanze’ dei sotterranei, laddove materiali fittili, monili d’oro, vasellame vario ritornano a riempire lo sguardo appassionato del visitatore, quasi fossero divelti di nuovo dal deposito del tempo, come fu nel loro primo scavo. Il programma della giornata è articolato in tandem con il Museo di Pontecagnano, dove nel pomeriggio, alle ore 17, sono invece attesi i “Dialoghi tra archeologia e arte contemporanea”, a cura di Pina Tomay e Maria Giovanna Sessa. (g. f.)