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Regione Campania

Pensando alle persone incontinenti, dalla diagnosi alla terapia: presentato il Piano regionale per l’assistenza sanitaria


NAPOLI – Presentato il PDTA Incontinenza della Regione CAMPANIA. In occasione della “Giornata Nazionale per la prevenzione e cura dell’Incontinenza”, istituita con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2006, svolta lo scorso 28 giugno.
Un’iniziativa fortemente voluta dal Ministero della Salute e dalla Giunta regionale.
La finalità ultima è definire una rete regionale dell’incontinenza per porre in essere azioni specifiche in un contesto che incide pesantemente sulla qualità di vita del paziente.
Si dà semplicemente seguito a quanto delineato nel documento tecnico Stato-Regioni sulla presa in carico della persona incontinente: il paziente è accompagnato in maniera organica lungo il percorso di cura: l’informazione alla persona è la leva fondamentale, insieme a competenze multidisciplinari condivise.
Ma che cos’è il PDTA?
I PDTA sono Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali. In questo caso, è stato preparato un PDTA per le persone incontinenti. È tra gli strumenti di pianificazione che raccordano le fasi di diagnosi-cura-assistenza-riabilitazione. Va considerato insieme al PTI (Piano Terapeutico Individuale) e al PAI (Piano Assistenziale Individualizzato).
Il modello campano assicura infatti la tempestiva presa in carico del paziente, con adeguati livelli di cura, per non dire degli equi livelli territoriali nell’accesso ai servizi, per assicurare una risposta congrua al fabbisogno degli assistiti.
Il gruppo di lavoro che ha permesso di conseguire un risultato così importante ha visto
Impegnate le migliori risorse professionali nel campo clinico e gestionale regionale;
Va detto che un contributo importante è giunto dalle associazioni pazienti che hanno portato l’esperienza sul campo di chi vive quotidianamente la patologia.
La stesura del PDTA Incontinenza ha attestato la partecipazione delle associazioni dei pazienti e dei cittadini che hanno evidenziato i bisogni delle persone per trovare soluzioni innovative. In sintesi, si mira ad elevare la qualità di vita degli incontinenti in Campania.
Gli obiettivi principali del PDTA sono:
1) Favorire l’emersione del problema, tuttora sottovalutato.
2) Migliorare l’educazione sanitaria dei cittadini e la formazione continua del personale assistenziale
3) Sviluppare meccanismi di prevenzione primaria e migliorare la capacità quantitativa e qualitativa della diagnosi ottimizzando tempi e risorse
4) Favorire la corretta gestione del paziente da parte della Medicina e Pediatria Generale Territoriale che assumono un vero ruolo di “Play Maker”
5) Suggerire il corretto setting nel percorso tra ambulatorio e ospedale nonché rafforzare la collaborazione tra ASSOCIAZIONI PAZIENTI e SSR
6) Individuare le risorse umane, strumentali ed economiche per la realizzazione del percorso, la formazione del personale e l’educazione sanitaria dei cittadini
7) Effettuare il monitoraggio delle attività e degli indicatori di processo e di esito di competenza
8) Applicazione dei LEA
9) Regolamentare e rendere omogenea la prescrivibilità quantitativa/qualitativa dei dispositivi indispensabili alla gestione dell’incontinenza urinaria e fecale
Si pensi, in particolare, alla costruzione di Centri per l’incontinenza in Campania: è l’opportunità per omogeneizzare l’assistenza con protocolli comuni ed equa distribuzione territoriale, facilitando l’accessibilità alle cure. (g.f.)

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