Per la legalità e la pace: a Salerno il procuratore Gratteri ed il card. Zuppi
SALERNO – Dal 17 luglio al 2 agosto: sei serate nell’anfiteatro di Tenuta dei Normanni. Sono le serate del Festival delle Colline Mediterranee targato 2024.
I dibattiti e gli approfondimenti della quinta edizione accenderanno questa volta i riflettori sulla legalità e sulla pace. E dati i due grandi temi, saranno Nicola Gratteri (Procuratore capo di Napoli) e il card. Matteo Maria Zuppi (presidente della Conferenza Episcopale Italiana) i protagonisti d’eccezione chiamati ad argomentarli.
Nicola Gratteri interverrà il 17 luglio per presentare il suo ultimo libro “Il Grifone. Come la tecnologia sta cambiando il volto della Ndrangheta”, in dialogo con Dario Del Porto (inviato del quotidiano La Repubblica).
Il card. Matteo Maria Zuppi interverrà il 22 luglio e in dialogo con Luciano Regolo (condirettore di Famiglia Cristiana) testimoniera l’impegno profuso nella missione per la pace in Ucraina su incarico di Papa Francesco.
E a Salerno entrambi gli ospiti riceveranno il Premio “Il Normanno 2024”.
L’intento dell’iniziativa è arricchire l’offerta culturale della stagione estiva con una proposta incentrata su argomenti etico-culturali. Ed il programma è condito con tanta musica e spettacoli inediti che miscelano le voci locali con i grandi nomi del panorama internazionale, con omaggi e tributi originali.
Venerdì 19 luglio il cantautore Manù Squillante, già vincitore del Premio De André, che si esibirà con un ensemble del Conservatorio G. Martucci, recherà omaggio al celebre cantautore genovese.
Domenica 21 luglio la band The Beatbox e Carlo Massarini ricostruiranno la leggendaria vicenda dei Beatles. E sarà per l’occasione ricordato anche il critico musicale Ernesto Assante.
Giovedì 25 luglio il maestro trombettista Nello Salza, già collaboratore di innumerevoli colonne sonore di Ennio Morricone, recherà omaggio al grande compositore.
Promosso dall’associazione culturale “Do.Po.”, con la direzione artistica e la conduzione del giornalista Eduardo Scotti, il Festival delle Colline Mediterranee punta a creare sinergia tra le istituzioni, le realtà imprenditoriali e le associazioni. Lo fa nell’ambito del turismo culturale, per allestire eventi e avviare progetti che inducano lo sviluppo e la valorizzazione del territorio salernitano. (g.f.)