Per riscoprire il senso di comunità: la “Cena in quartiere” con dovute cautele anti-Covid
PONTECAGNANO FAIANO – Non tutto finisce a tarallucci e vino. C’è qualcosa che inizia pure all’insegna della convivialità festosa, tanto più gioiosa ed attesa. Si chiama “Cena in quartiere”. È l’iniziativa sperimentale del 30 luglio, dalle ore 19:00 in programma nella zona di Case Parrilli.
L’evento, reso possibile dalla collaborazione fra l’Amministrazione comunale, le organizzazioni no profit e gli esercizi commerciali, mira in semplicità, ma con ambizione, a riqualificare le aree urbane ed a rafforzareo il senso di Comunità. È stato organizzata nel rispetto delle prescrizioni anti-Covid, per dimostrare come ci si possa aggregare in sicurezza, senza assembrarsi.
La partecipazione sarà garantita soltanto a quanti avranno già acquistato il ticket i tavoli saranno occupati unicamente da congiunti; sarà eseguito il controllo della temperatura ed assicurato il distanziamento sociale.
I partecipanti alla grande cena saranno divisi in gruppi, su base familiare o secondo ceppi di conoscenza e ordinaria frequentazione tra congiunti. Ciascun gruppo provvederà all’allestimento della propria postazione con tovaglie, piatti, bicchieri, posate e decorazioni a carico dei partecipanti.
Come funziona? All’arrivo, i commensali, riceveranno un centrotavola di pane, un assaggio di olio biologico e pomodori, una ricottina, un dolcino, vino e percoche. Sarà premura portare la cena da casa, preparata a piacimento. Il tutto previo pagamento di una cifra simbolica che verrà devoluta in beneficenza. (g.f.)