
Polla, Centro Trasfusionale: donati monitor multiparametrici
POLLA – Donati dei monitor multiparametrici al Centro Trasfusionale dell’Ospedale “Luigi Curto”. Si tratta di strumenti tecnologici utili ai fini del monitoraggio clinico dei parametri vitali dei pazienti, nel corso dei trattamenti terapeutici, con controllo occasionale o continuo, sia in condizioni ordinarie sia in situazioni di emergenza.
È una novità importante che contribuisce a qualificare la struttura sanitaria guidata dal Dirigente Medico Dottore Marcello D’Onofrio, il cui operato continua a registrare risultati soddisfacenti.
Avvenuta per tramite del Rotary Club “Salerno-Picentia” – presieduto da Raffaele Brescia Morra – la donazione di “Mulini Pizzuti” nella persona del proprietario Giuseppe Pizzuti è concretamente avvenuta nel corso della cerimonia svoltasi ieri 7 marzo.
Si consideri che l’attività di raccolta, conservazione, preparazione e distribuzione degli emo componenti è integrata da altri ‘momenti’ terapeutici spesso ignorati, dalle trasfusioni di sangue alla salasso-terapia, che necessitano di adeguata tecno-struttura. Il SIT (Servizio Immuno Trasfusionale) di Polla potenzia pertanto il proprio servizio, a beneficio della comunità locale. E che l’ennesima sfida sia accolta con favore tanto da lasciare intravedere per il futuro altri scenari positivi lo dice il più recente trend captato dai numeri: nel 2024 sono state praticate oltre 1000 infusioni di ferro, circa 450 salassi e circa 200 trasfusioni. Oltretutto basti considerare che il volume d’utenza del Centro trasfusionale ingloba annualmente ben 3000 pazienti e 2000 donatori.
La donazione dei macchinari reca in sé i segni di un’autentica fiducia nella Medicina; essa consente di rispondere alle necessità della collettività e di migliorare le prestazioni del Centro pollese, che nel volgere di pochi anni è divenuto – grazie all’efficace direzione del Dottore D’Onofrio – un riferimento territoriale importante per il trattamento dei casi di ematologia.
(g.f.)