Popolo e tradizione nella chiesa di Maria SS. di Costantinopoli: un incontro con Mons. Fisichella a Salerno
SALERNO – Si terrà mercoledì 6 aprile 2022 l’incontro dal titolo “L’incoronazione di Maria SS. di Costantinopoli”. Un piccolo grande evento per affermare la ricchezza di apporti spirituali elargita nei secoli dal culto mariano praticato nel prestigioso santuario salernitano.
Appuntamento alle ore 18.00 presso il Salone Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino.
Tutto ruota intorno alla sacra effigie custodita nell’antica chiesa: una tavola raffigurante la Vergine Maria con il Bambino si tratta di un’immagine che è più di un dipinto, capace com’è di alimentare una tradizione religiosa che, nel tempo, ha tenuto insieme cielo e terra. Antonio Mazza racconta nella sua “Historiarum Epitome de Rebus Salernitanis” (1681) che il dipinto fu rinvenuto nel 1453 sulla spiaggia salernitana a seguito del naufragio di una nave mercantile proveniente dalla città di Costantinopoli, assediata dai Turchi.
Dopo i saluti dell’ing. Michele Strianese (Presidente della Provincia di Salerno), di S.E. Mons. Andrea Bellandi (Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno) e del dott. Francesco Morra (Consigliere provinciale con delega alla Cultura), interverrà S.E. Mons. Rino Fisichella (Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione).
A moderare c’è la prof.ssa Lorella Parente, (Direttore dell’ufficio diocesano Cultura e Arte).
Un’occasione importante – data innanzitutto l’autorevolezza del relatore – per evidenziare, dunque, il nesso vitale tra il bacino religioso della pratica cultuale e la vita sociale della comunità locale, per comprendere il messaggio implicito nella sincera espressione della pietà popolare nella dimensione temporale propria della storia socio-religiosa. (g.f.)