Qualità dell’aria a Battipaglia: l’ARPAC monitora le micro-particelle inquinanti
BATTIPAGLIA – Nessun aumento degli inquinanti atmosferici in città nell’ultimo periodo di osservazione. A dirlo è l’ARPAC, l’Agenzia regionale per l’ambiente della Campania.
In attesa che venga ripristinata l’infrastruttura informatica che presiede alla acquisizione, gestione ed elaborazione dei dati, la lettura dei livelli e, dunque, delle concentrazioni dei diversi inquinanti monitorati non ha evidenziato superamenti dei limiti di legge.
Sotto osservazione è la diffusione del cosiddetto ‘PM10’, il materiale particolato aerodisperso, cioè l’insieme delle particelle atmosferiche solide e liquide sospese in aria. Ci riferiamo alle particelle di diametro aerodinamico inferiore o uguale
ai 10 µm, le quali possono permanere a lungo in atmosfera, nonché trasportate anche a distanza, in grado di penetrare nel sistema respiratorio umano e indurre effetti negativi sulla salute.
Quello dell’ARPAC è dunque un servizio importante che richiede un monitoraggio periodico. Così è stato fatto per la stazione di Battipaglia, attiva nel Parco Fiume, una delle decine installate nell’ambito della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria, disposta ai sensi del D.G.R.C. 683/2014
L’ultimo aggiornamento dei dati acquisiti è stato effettuato lunedì 17 ottobre, dopo quello di lunedì 10. E la situazione del PM10 non è variata: in città 9 volte, dall’inizio dell’anno,,è stata
superata la soglia di 50 µg/m3. Ben lontani, dunque, dal trend di allarme che interessa altre aree urbane della provincia. Si consideri che quello del PM10 è un livello da non superare più di 35 volte nell’arco dell’anno. (g.f.)