Raccontare e testimoniare l’universo femminile: a Bellizzi arte e scrittura per le donne
BELLIZZI – C’è tempo fino al 30 aprile per iscriversi al Concorso “Chiamate a testimoniare. Storie di donne da raccontare” dedicato a coloro che desiderano descrivere una vita diversa, per affermare un riscatto possibile, esaltando la femminilità in tutte le sue espressioni o hanno finanche subito violenza, chiamate dunque a darne testimonianza.
Giunge alla 2° edizione una gara fortemente voluta dall’Assessorato alle Pari Opportunità, per un anno ancora rilanciata come modo originale per coniugare dimensioni diverse di una narrativa incentrata sulla dignità della donna e sulle sue singolari esperienze di vita, mettendo insieme il formativo e il creativo, il culturale ed il sociale.
È stata allestita, per tale ragione, una sola sezione tematica: “Vicende ispirate a fatti reali riguardanti l’universo femminile”.
La partecipazione al concorso, completamente gratuita, è aperta a tutti i cittadini, ossia agli autori singoli ed associati.
Che cosa occorrerà fare in concreto?
Si può concorrere con un racconto (max 5cartelle), una poesia (max 50 versi) oun’opera figurativa (disegno, dipinto o scultura), accompagnata da una breve descrizione esplicativa (max 1foglio).
Le opere dovranno essere inviate entro e non oltre il 30 aprile 2022 all’indirizzo di posta elettronica
forumdelleculture@comune.bellizzi.sa.it
indicando nell’oggetto “Chiamate a testimoniare – Cognome eNome”.
Sul sito web del Comune è possibile consultare il Regolamento del Concorso.
Saranno alla fine selezionate soltanto tre opere,
assegnando ai rispettivi autori premi in
denaro. A giudicare è una Commissione costituita daicomponenti del Forum delle Culture edelle Pari Opportunità.
La premiazione è attesa per lafine del mese di giugno.
Un’iniziativa lodevole che viene a ribadire la necessità del ‘fare cultura’ intorno ad un tema di drammatica attualità, laddove l’allarme sociale, sebbene largamente amplificato, non è mai abbastanza, a fronte dei numerosi e reiterati episodi di violenza e femminicidio. (g.f.)
