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Regione Campania

Ricoveri programmati medici e chirurgici: la Regione Campania dispone la sospensione temporanea

NAPOLI – L’attuale andamento dei casi di contagio da Covid-19, induce la Regione Campania a determinare nuove disposizioni organizzative nel settore sanitario: a far data dal 10 gennaio 2022, sono sospesi i ricoveri programmati sia medici che chirurgici presso le Strutture sanitarie pubbliche.
È stato deciso con l’Ordinanza n. 1 del 7 gennaio 2022.
Resta la possibilità di effettuare solo ricoveri con carattere d’urgenza “non differibili”  provenienti dal Pronto Soccorso o per trasferimento da altri Ospedali.
Una sospensione ‘precauzionale’ che è valida per tutti i ricoveri programmati, ad eccezione dei ricoveri per pazienti oncologici, oncoematologici, di pertinenza ostetrica, trapiantologica, nonché delle prestazioni salvavita e di quelle la cui mancata erogazione può pregiudicare nell’immediato la salute del paziente e, pertanto, non procrastinabili.
La sospensione durerà fino a nuova espressa disposizione.
Con l’aumento vertiginoso dei casi positivi al Covid-19 a motivo della variante Omicron, la Campania torna dunque a confrontarsi con la sua criticità maggiore: la gestione integrata del sistema sanitario.
E non finisce qui. Ad essere sospese sono anche tutte le attività di specialistica ambulatoriale, nelle medesime strutture. Ci si riferisce a quelle che non siano caratterizzate da urgenza o indifferibilità. Come per i ricoveri, si fa però presente che non sono sospese le attività ambulatoriali per le prestazioni di oncologia, oncoematologia, dialisi e radioterapia; devono altrettanto essere garantite le prestazioni di screening oncologico.
La sfida lanciata dalla pandemia è ben nota da tempo: garantire il regime di continuità delle prestazioni mediche ed assistenziali facendo intanto fronte ai ricoveri  emergenziali dovuti all’infezione da Sars-Cov2.

(g.f.)

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