Sergio Pablos al GFF 2019: vi presento il mio ‘Klaus’
GIFFONI VALLE PIANA – Nella Cittadella del Cinema è venuto a presentare il suo “Klaus”. È Sergio Pablos. Nella Sala Lumière nella terza giornata del GFF ha incontrato i giurati +6 per parlare con loro di estro e creatività ed insegnare ai più piccoli a giocare con le idee e a trarne opportunità di lavoro. Chi meglio di lui sa come si fa?
“Klaus” è un feature film che coniuga tradizione 2D ed innovazione digitale. Pablos ed il suo team hanno ideato una commedia stramba che ricormula la storia di Babbo Natale, ridisegnandolo come un bizzarro impiegato delle poste.
Il Festival ha riservato ai partecipanti uno strepitoso tuffo nella cine-animazione per ragazzi, ma è animazione d’autore, s’intende. E l’autore d’eccezione in questo caso è stato Sergio Pablos, la cui firma ha siglato grandi hit, da “Tarzan” a “Il Gobbo di Notre Dame” ad “Hercules”. Ma il grande successo è arrivato quando è diventato il papà dei Minions con “Cattivissimo me”. E il successo chiama altra successo. Si pensi che l’animatore ha già in curriculum due nomination agli Annie Awards, per l’aver curato il design di “Rio” (prodotto da Fox) e per “Il pianeta (prodotto da Disney).
Dopo essersi congedato dalla Disney, il designer spagnolo ha fatto squadra da sé: a Madrid è attiva da anni la Spa – Sergio Pablos Animation Studios.
Basterà ricordare che Pablos si occupa Visual development, character design e storyboard, offrendo ausilio alle compagnie meno affermate, in cerca di spazi di mercato.
Passione e tenacia, fantasia e perseveranza. È andato avanti attraversando le difficoltà: Sergio Pablos è venuto al GFF 2019 per dirlo ai ragazzi. Certo è che la traiettoria s’è arricchita di fortunata intersezione: lui stesso riconosce con saggia umiltà che il sodalizio con Chris Melandri, il neo-fondatore di Illumination Entertainment ha fatto sì che le prime idee divenissero veri film di animazione. (g.f.)