Servizi di utilità sociale: 50 persone da impiegare
BATTIPAGLIA – Li chiamano “servizi di pubblica utilità”. Sono quelli che consistono in attività anche non pubbliche, rispondenti però a necessità tanto diffuse da essere considerate utili alla collettività. Insomma, sono i servizi svolti anche con intervento dei privati, in ordine a fini sociali che realizzino il benessere di una comunità. Tali servizi possono esplicarsi, ad esempio, nella manutenzione del verde, nell’assistenza alla persona, nella collaborazione con gli enti locali nell’ambito di progetti specifici.
Ebbene, è indetta una selezione pubblica per l’individuazione di 50 lavoratori disponibili a svolgere servizi nei diversi settori e servizi del Comune di Battipaglia. Si va dal monitoraggio sulle strade comunali per prevenire il randagismo alla segnalazione dei dissesti stradali; dal tener aperta la biblioteca pubblica ai lavori di giardinaggio o alle mansioni correlate a manifestazioni sportive, culturali, caritatevoli.
Con decreto dirigenziale n. 6 del 29 maggio scorso, la Regione Campania approvava un avviso pubblico per finanziare la realizzazione di percorsi di servizi di pubblica utilità presso le Pubbliche Amministrazioni, percorsi rivolti ai lavoratori residenti nella Campania “fuoriusciti dal sistema produttivo e privi di qualsiasi forma di sostegno al reddito”. Ecco, dunque, la partecipazione dell’Amministrazione battipagliese.
Scopo dell’iniziativa: favorire la permanenza delle persone nel mondo del lavoro, impiegandole in attività di utilità sociale. Il Comune di Battipaglia ha ieri reso nota l’indizione della selezione. Per parteciparvi, occorre: – essere residenti nel Comune di Battipaglia o nei comuni limitrofi distanti non oltre 30 km dalla sede di svolgimento delle future mansioni; – essere disoccupati e privi di sostegno al reddito; – essere ex percettori di indennità di sostegno al reddito, purché scaduta dal 2014 al 2017; -essere iscritti al Centro per l’Impiego.
L’indennità mensile corrisposta ad ogni lavoratore ammonterà a 580,14 euro. Soltanto dopo che sia stata accertata la candidatura del Comune di Battipaglia – e sia dunque garantito il finanziamento regionale – si metterà mano ai progetti per l’attivazione dei servizi di pubblica utilità, che comunque avranno durata massima di sei mesi, con un impegno massimo di 20 ore settimanali. Le prestazioni non instaurano alcun rapporto di lavoro tra il soggetto beneficiario ed il destinatario. Domande da presentare in busta chiusa a mano presso il Protocollo Generale del Comune di Battipaglia oppure con posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo@pec.comune.battipaglia.sa.it non oltre le ore 12 di martedì 19 settembre. L’unità organizzativa comunale incaricata di svolgere la procedura selettiva è il Dirigente del Settore Politiche Sociali, dei Servizi demografici e Affari Generali. Informazioni ulteriori sul sito web istituzionale del Comune di Battipaglia. (g. f.)