Smaltire gli olii esausti: al via la raccolta nei bar e nelle scuole
BATTIPAGLIA – Al via la raccolta degli olii vegetali esausti. Il difficile prelievo degli olii usati limita alquanto la varietà dei generi biologici da destinare ad un trattamento differenziato. Si tratta di un rifiuto particolare. Come raccoglierlo? L’Amministrazione comunale vorrebbe offrire un servizio di prossimità al cittadino, puntando all’efficacia nel risultato e all’estensione locale del servizio ecologico in chiave strategica. L’iniziativa sarà svolta in sinergia con il Gruppo Industriale Mangia: la consociata Lem, a seguito di Avviso pubblico, si è aggiudicata il servizio di raccolta e trasporto degli olii vegetali esausti nell’area comunale battipagliese. La Lem vanta un’area di azione sviluppata su circa 48.000 metri
dstribuiti sul territorio nazionale in 3 diverse sedi: a Caivano (NA), a Ferentino (FR), a Thiesi (SS).
Stiamo parlando di una realtà aziendale articolara da anni qualificatasi nel trattamento degli olii e grassi vegetali esausti, ma anche di sottoprodotti di origine animale, come degli scarti alimentari e di derrate alimentari scadute e/o deperite. Il ciclo della raccolta differenziata va migliorandosi allo scopo di perfezionare le politiche di salvaguardia ambientale del territorio.
L’olio recuperato da operai specializzati sarà immesso nel ciclo del recupero e della trasformazione in carburante ecologico.
A trarne beneficio sono le tubazioni idrauliche domestiche, giacché i cittadini potranno smaltire correttamente gli olii commestibili usati in cucina, evitando di sversarli negli scarichi di casa.
La raccolta avverrà mediante contenitori che saranno installati presso l’isola ecologica di via Spineta, ed in alcune scuole e sedi di associazioni disponibili ad “adottare” il contenitore.
I contenitori sono stati dunque posizionati nell’Ecocentro, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 12 e il sabato dalle 8 alle 11.
Anche il cortile esterno della Scuola Calamandrei in via Ionio ne ospita uno.
Altrettanto dicasi per il Palazzetto “Puglisi”, sempre nel cortile esterno, nel quartiere Belvedere.
Un altro contenitore è vicino all’orto sociale di Legambiente, nei pressi di Villa Maria. Infine, c’è il Caffè Smile in via Generale Gonzaga. (g.f.)