Terzo settore e beni confiscati alle mafie: 13 lotti da assegnare in Campania

BATTIPAGLIA – C’è un mese di tempo per partecipare al recupero sociale dei beni immobili confiscati alle mafie. L’Ente locale trasmette la notizia pervenuta dalla Prefettura di Salerno per comunicare che l’ANBSC (Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata) cerca associazioni a cui affidare la gestione di edifici e strutture ricadenti nel territorio comunale e confiscate in via definitiva alla criminalità organizzata. Il tutto ai sensi del Codice Antimafia che, riformato nel 2017, prevede la possibilità di assegnare i beni in concessione gratuita alle associazioni del Terzo settore. C’è tempo, dunque, fino a venerdì 1 marzo per poter partecipare all’Avviso pubblico.
Lo ha comunicato il Dirigente del Settore Tecnico comunale Ing. Carmine Salerno con nota prot. 7916 del 29 gennaio scorso. E l’iniziativa sembra destare largo interesse tra gli enti sociali, se si pensa che sono già 240 i beni assegnati dal 2020 su iniziativa dell’ANBSC.
Ora, stando al nuovo Avviso pubblico, ammontano a 83 i lotti da assegnare, dei quali 13 in Campania, ossia 3 in provincia di Napoli e 10 in provincia di Caserta.
Per consultare l’Avviso pubblico fare riferimento al link seguente https://benisequestraticonfiscati.it/trasparenza/avviso-pubblico-2/
Dal misfatto del passato all’antefatto del futuro: nelle strutture sequestrate potranno essere realizzati progetti di prevenzione, cura e riabilitazione dei soggetti affetti da dipendenza patologica da sostanze. In tal senso, la sollecitazione dell’Ente locale battipagliese rafforza l’opportunità di una larga adesione all’iniziativa, a partire dal coinvolgimento delle realtà sociali attive nel territorio comunale. Nel male di alcuni convertito nel bene di molti si realizza il riscatto sociale per tutti. (g.f.)