Tra promessa e nostalgia: arte e memoria locale nel nuovo spettacolo di Filomena Sessa
EBOLI – Manda in scena quattro sorelle: il canto, la poesia, la musica e la danza. La meraviglia è assicurata.
L’appuntamento è fissato per giovedì 11 luglio: l’associazione “I Cantori di San Lorenzo” presenta
“Amata terra mia”, uno spettacolo di felici contaminazioni nel segno di un’arte che non ama star ferma, sempre in cerca di forme e linguaggi tra passato e presente, tra sperimentazione e tradizione.
La serata avrà inizio alle ore 20.30 in una suggestiva location del Centro Antico di Eboli: il giardino Vacca de Dominicis. Qui sarà messo in prova l’esperimento ideato da Filomena Sessa: una serata che s’annuncia densa di emozioni all’insegna del mix creativo di versi in vocalità tipiche con inserzioni coreutiche misurate su sonorità di grande fascino.
Tra promessa e nostalgia, si rinnova così l’amore per la propria terra, nelle forme che soltanto l’arte sa proporre. Il pubblico ebolitano può ritenersi fortunato.
Lo spettacolo vede peraltro la partecipazione del Maestro Alfonso Fiorelli, direttore del coro; del Maestro Armando Rizzo alla fisarmonica; Alessandra Gallotta, ideatrice dei testi. Attese, in particolare, le performance messe a punto dalla “Officina della Danza” di Elvira Vece. (g.f.)