Tra tecnica ed archeologia, ingegneri in visita a Paestum: l’Università di Salerno presenta i progetti di ricerca
CAPACCIO PAESTUM – Un pomeriggio al Parco Archeologico di Paestum e Velia, all’ombra dei templi, per le vie della città antica, ad osservare dove la tecnica s’è fatta traccia polverosa, eppure resistente al tempo, perciò più eloquente. Una volta lo facevano pittori e poeti, letterati e scultori in cerca di ispirazione. Questa volta ci vanno gli Ingegneri.
“Un pomeriggio al Parco di Paestum” è il titolo dell’iniziativa attesa per venerdì 23 settembre.
Proprio così: qualche ora da trascorrere in compagnia a scrutare rovine di antico fascino, per capire dove la pietra fa massa e nell’intercapedine s’innesta la memoria. E la compagnia è quella dei giovani ingegneri già in servizio all’Università degli Studi di Salerno, guidati dai più esperti.
L’iniziativa nasce per loro, con lo scopo di far conoscere e visitare il patrimonio architettonico e culturale del Parco, nonchè illustrare i progetti di studio e ricerca condotti in collaborazione con l’Università di Salerno. L’occasione è utile, infatti, per presentarsi alle istituzioni locali ed internazionali e ne è prova la presenza di Michelle Lee, Console USA a Napoli.
Occhio al programma dei lavori. Tre gli step:
Saluti introduttivi e visita al museo. Poi avrà inizio il tour lungo la Via Sacra con illustrazione degli scavi e delle attività di monitoraggio condotte in base al vigente accordo quadro.
Infine, un lieto buffet presso al Ristorante Nettuno.
Alle ore 15.00 dunque ci saranno i saluti Istituzionali del Prof. Vincenzo Loia (Rettore dell’Università degli Studi di Salerno) e della Dott.ssa Tiziana D’Angelo (Direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia); Fernando Fraternali (Dipartimento di Ingegneria Civile, UNISA) e, come si diceva, Michelle Lee (Console per la Stampa e la Cultura – Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli).
Alle ore 15.30 avrà inizio il Tour del Parco con la presentazione delle attività svolte nell’ambito dell’accordo quadro tra l’Università di Salerno ed il Parco stesso. Il tutto si chiuderà intorno alle ore 17.00.
Ci saranno Fausto Longo (Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale, UNISA); Luigi Petti (Dipartimento di Ingegneria Civile, UNISA)
Luca Cerchiai (Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale, UNISA); Gianvittorio Rizzano (Dipartimento di Ingegneria Civile, UNISA).
(g.f.)