Un brindisi per la ripresa: a Salerno torna “In Vino Civitas”
SALERNO – Torna “In Vino Civitas” il Salone del Vino di Salerno, giunto ormai alla sesta edizione.
Appuntamento da sabato 15 a lunedì 17 ottobre 2022 presso la Stazione Marittima al Molo Manfredi.
Il tema annuale è “La ripresa a sorsi: beviamoci Sa!”, in cui l’ilarità del motto si sposa con l’avvertito dramma, nell’epoca post-pandemica e del conflitto russo-ucraino, di un rilancio non facile sia del settore produttivo sia della vita nelle sue gaie espressioni. Ma un bicchiere di vino ci sta a meraviglia.
Come da tradizione, con i calici levati in alto, l’apertura è associata ad un evento-sfilata di moda con gli artigiani salernitani sotto la simpatica conduzione di Pippo Pelo, il tutto ruotante intorno all’inebriante degustazione di oltre 500 etichette di vini, in arrivo da tutt’Italia, con gli interessanti incontri promossi da Ais.
È un evento di grande finezza, sorretto da un ambizioso programma culturale e da mirate strategie di marketing enogastronomico che interseca, con creatività ed intelligenza, le dinamiche urbanistiche della città di Salerno.
Organizzato sin dal 2017 dall’Associazione CreaTeam, con il sostegno di Cna Salerno e della Camera di Commercio e ogni volta con ritrovato interesse e successo di pubblico, l’evento “In Vino Civitas” va consumandosi presso quello che è considerato un “calice di eccezione” per il buon vino mediterraneo, ossia la Stazione marittima ideata e realizzata dall’architetta irachena Zaha Hadid.
Dunque, dal vino alla città, lungo un filare di viti che costella lo scenario della civiltà contemporanea. Di mezzo c’è il territorio: si pensi al DiVintour, la trasferta in traghetto degli espositori desiderosi di visitare la Costiera.
E ancora il premio EccellenSA: quest’anno l’opera del ceramista Lucio Ronca, presidente provinciale di Cna Salerno, sarà assegnata alla cantina di San Patrignano. Per non dire della mostra “Brindisi” realizzata con gli scatti artistici del gruppo dei fotografi di Cna Salerno.
Ci attendono, insomma, tre giorni di seminari, masterclass ed incontri per condividere idee e riflessioni su temi ed aspetti connessi tanto alla promozione delle produzioni vitivinicole quanto all’attività artistica, all’animazione turistica e alle visioni urbanistiche più recenti della vita salernitana. (g.f.)