“Un eterno ritorno”
E’ del 16 aprile la notizia di un gravissimo episodio di bullismo e razzismo in una scuola media di Ferrara!
Il fatto: un ragazzino di origini ebraiche è stato aggredito da un compagno di scuola, che alla violenza fisica, per lui evidentemente non sufficiente, ha ben pensato di accompagnare quella verbale, auspicando la riapertura dei forni crematori di Auschwitz. Sono stati presi immediatamente i provvedimenti del caso, la questione è stata affrontata da tutti i docenti nelle varie classi e sarà, a breve, convocato un Consiglio d’Istituto perché la scuola sia più vigile e attenta a problematiche di questo tipo.
E’ una cronaca amara, terribile, e, lo sappiamo bene, non è un caso isolato: giornali e altri mezzi di informazione ci fanno respirare i miasmi di spinte sociali xenofobe, contro gli ebrei, come in questo caso, ma anche, ed è storia dei nostri giorni, contro i migranti, gli omosessuali, le popolazioni rom… ossia quella fetta di società che lo sciagurato dittatore austriaco sterminò nei vari campi di concentramento che disseminò in Europa. E la cosa grave sta nel fatto che dinamiche di questo tipo influenzino bambini e ragazzi, e che poi questi le portino nei luoghi abituali di vita, a dimostrazione del fatto che il razzismo non è un fenomeno sconfitto e lontano ma che, anzi, va radicandosi e corrompendo sempre più.
E’ evidente che libertà e democrazia non sono, per l’umanità, conquiste definitive ma patrimonio prezioso sul quale vigilare e per il quale lottare sempre, a cominciare proprio dai banchi di scuola, attualizzando e diffondendo i valori costituzionali di civile convivenza e di rispetto dei diritti e doveri. Le, ahimè, troppo frequenti notizie di episodi di violenza ed intolleranza ci interrogano sulla necessità e urgenza di operare contro tutte le forme, più o meno striscianti, di odio razziale, oggi diffuso anche attraverso la via mediatica dei vari social, nei quali si inneggia spudoratamente alla politica discriminatoria di forze politiche che avvelenano le coscienze dei cittadini con idee, atteggiamenti e proclami che fanno leva sulle paure e difficoltà della gente per alimentare odio e disprezzo verso i propri simili di diversa provenienza geografica.
Da più parti si dice che il razzismo non sia nel DNA degli italiani: dimostriamolo, allora, ma nei fatti, perché la storia umana non sia “un eterno ritorno”! (Rosa De Blasio – Presidente di Azione Cattolica – Parrocchia “Sant’Antonio di Padova” Battipaglia)
