Uniti nella musica: un concerto di beneficenza al Liceo Alfano I
SALERNO – Un concerto di beneficenza, ma non solo. Quello organizzato dal Liceo Alfano I è un pretesto creativo per coniugare musica e solidarietà, nella più ampia polifonia che interpella ed integra timbri e sensibilità diverse.
Appuntamento stasera alle ore 19 in via dei Mille 136, nell’Aula magna dell’istituto.
Lo sappiamo: la musica fa bene e non è blanda questione terapeutica. È affare di cuore, è tensione etica, è un gesto di solidarietà. Ne sono convinti i docenti e gli studenti del Liceo Alfano I che stasera s’avvicenderanno in un ricco programma di esibizioni vocali e strumentali. L’occasione per ribadire la valenza educativa della musica è infatti data dall’evento conclusivo del Progetto “Cittadini del mondo”, curato in collaborazione con la Congregazione delle Suore delle Poverelle e l’Istituto Palazzolo: il ricavato sarà devoluto in favore dei missionari animatori del progetto. Il concerto è animato dalle orchestre liceali, in una staffetta creativa che intratterà l’uditorio a ritmo serrato. Dopo aver diretto i “Trotulae Ensemble”, il maestro Guido Pagliano si esibirà in un duo di mandolino e viola da gamba con Alessia Di Maio. Seguirà un contrappunto di flauto e chitarra a cura di Andrea Ronca e Mattia Vestuto, allievi del maestro Girolamo Collura e dello stesso Pagliano.
I maestri Amedeo Scandone e Alessandro Fortunato presentano le loro allieve: si cimenterà in un vero virtuosismo canoro la giovane Laura Fortino, accompagnata al pianoforte da Fabiana Salsano e Ilaria De Dominicis.
A dirigere, invece, il Coro d’istituto sono i maestri Alessandro Fortunato, Rosa Spinelli, Marta Pignataro e Maria Arcuri. Dopo la performance canora di Roberto Guido, gli Ensemble ‘PercussioniAmo’ – diretti dai maestri Gerardo Sapere e Antonio Palmieri – chiuderanno la serata.
Presieduto dal Dirigente scolastico Prof.ssa Elisabetta Barone, il Liceo Alfano I non smette di sperimentare percorsi musicali che esaltino il talento giovanile, per allestire ambiti di performance che, associando rigore disciplinare e libera espressione artistica, intersecano con successo le istanze sociali e civili del territorio. (g.f.)
