Valorizzare il territorio locale con i Distretti del Commercio: la Regione Campania interpella i Comuni
NAPOLI – Riconoscere gli ambiti territoriali configurabili come “Distretti del Commercio”. Potranno richiederlo alla Regione Campania i Comuni singoli o associati, sulla base di un accordo con le Associazioni imprenditoriali del commercio maggiormente rappresentative a livello regionale. Il fine è il rilancio delle attività produttive ed il rafforzamento dell’identità dei luoghi.
Approvato l’Avviso Pubblico per l’iscrizione dei Distretti del Commercio nell’Elenco Regionale. Il tutto da farsi secondo le modalità previste dal Testo Unico sul Commercio (L.R. 7/2020) e dal Disciplinare attuativo (DGR 387/21).
Pubblicato, inoltre, sul BURC n. 119 del 28 dicembre 2021 il decreto dirigenziale n. 507 del 23 dicembre 2021.
La maglia amministrativa che ordina le interazioni tra enti pubblici e privati nei vari contesti locali è dunque soggetta ad una rinnovata attenzione agli ambiti territoriali, nei quali si cerca in particolare di potenziare l’attività commerciale.
Si consideri che l’Avviso pubblico è stato emanato in attuazione della Legge regionale 21 aprile 2020, n. 7. Parliamo del “Testo Unico sul commercio” elaborato ai sensi dell’articolo 3, comma 1 della Legge regionale 14 ottobre 2015, n. 11. È questa la fonte normativa che disciplina l’esercizio delle attività commerciali nella Regione Campania e ne determina gli indirizzi.
Ebbene, nella Sezione I (Iniziative regionali per lo sviluppo delle attività commerciali) del Capo III (Programmazione regionale e comunale) del Titolo I (Disposizioni generali) l’articolo 11 disciplina i Distretti del Commercio, i quali sono intesi come “entità innovative che definiscono ambiti e iniziative nei quali i cittadini, le imprese e le formazioni sociali liberamente aggregati sono in grado di fare del commercio il fattore di integrazione con altri settori produttivi quali attività artigianali, di servizi e turistico – ricettive nonché di valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio, per accrescere l’attrattività complessiva, rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività delle sue polarità commerciali.”
Pertanto, i Distretti del Commercio sono strumenti di pianificazione strategica messi a punto per allestire piani di azione comuni e
sinergici tra le imprese, le istituzioni pubbliche e gli attori sociali. Essi costituiscono un vettore per valorizzare le polarità urbane, promuovere le risorse territoriali, rigenerare fiducia e, dunque, rinvigorire i flussi dei consumi.
Come fare, in concreto? C’è un imperativo metodologico: coinvolgere non solo i Comuni e le associazioni di categoria, ma l’integrità delle forze economiche presenti nel Distretto che è stato individuato affinché vi si realizzi un progetto integrato che metta a sistema strategie condivise e programmi sostenibili.
La modalità di inoltro delle domande varia nei casi distinti di DUC e DDC. Ci spieghiamo: le domande possono essere presentate dal Comune, se si è in Distretti urbani del commercio costituiti da un solo comune (DUC) oppure da Comune capofila, se si è in Distretti diffusi del commercio costituiti da più comuni (DDC).
Le istanze devono essere trasmesse tramite pec all’indirizzo distretti.commercio@pec.regione.campania.it (g.f.)
