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Regione Campania

Vittime di incidenti sul lavoro: la Regione Campania incrementa il fondo a sostegno dei figli

NAPOLI – Un contributo finanziario per offrire sostegno socio-educativo, scolastico e formativo ai figli delle vittime di incidenti mortali sul lavoro. È previsto da circa dieci anni, in attuazione della Legge regionale n. 13/2015 istitutiva dell’apposito fondo regionale. La notizia è che il fondo quest’anno è stato incrementato del 150% rispetto al 2024. La dotazione finanziaria è infatti pari a 250.000 euro per il 2025
Pubblicato sul Bollettino della Regione (Burc), l’Avviso pubblico emanato dalla Regione Campania mira a concedere contributi di solidarietà per rispondere alle esigenze di costruzione del futuro di ragazze e ragazzi colpiti da un evento così ingiusto e traumatico.
L’erogazione avviene a domanda. L’istanza di finanziamento va presentata entro il 30 aprile 2025. Ricordiamo che il contributo regionale finanzia le spese relative a tasse di iscrizione e rette di frequenza, l’acquisto dei libri di testo, l’acquisto di ausili scolastici per diversamente abili e il servizio mensa.
E va precisato che il tetto ISEE è fissato alla soglia di 38.000,00 euro.
La Campania si è dotata di questa legge nel dicembre 2015. Sì sa che i soldi non danno la felicità e soprattutto non ti restituiscono in vita un padre o una madre deceduti in ambiente di lavoro, ma – si legge nel comunicato ufficiale – il contributo si caratterizza come ”una manifestazione di solidarietà della comunità regionale per le famiglie colpite dall’evento luttuoso, quale sostegno per contribuire ad alleviare le conseguenze ed i disagi economici che ne derivano per i giovani”.
La chiave di volta è nell’ancoraggio alla vita sociale e comunitaria. S’intende perciò agevolare l’accesso, la frequenza, la permanenza dei giovani e dei minori nei percorsi socio-educativi.

(g.f.)

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